Perché non dimagrisco? Perché è così difficile per me seguire un’alimentazione adeguata? Perché continuo a mangiare cibi che non mi fanno stare bene”?

Il cibo per noi esseri umani ha un’importante componente culturale e sociale e non è unicamente la soddisfazione del bisogno di nutrizione. Mangiare è un comportamento anche sociale: i pasti sono un modo per stare insieme e in alcune situazioni una risposta a specifiche emozioni. Questi sono alcuni dei motivi che ci portano a mangiare più di quello che dovremmo. Quando mangiamo non per fame fisica si tende a mettere su peso. Le conseguenze di questi comportamenti alimentari non sono solo estetiche. Non controllare quanto e cosa si mangia ha effetti, a lungo termine, molto più dannosi sulla salute benché questo sia ampiamente riconosciuto rimane tuttavia difficile o meglio complesso seguire una sana alimentazione.

Infatti, seguire una corretta alimentazione o un piano alimentare prescritto non è sempre facile per tutti. Possono intervenire in questo processo componenti psicologiche, emotive e/o cognitive difficili da gestire.  I sensi di colpa, la sensazione di fragilità o la debolezza personale di fronte al cibo, il senso di fallimento quando non si raggiungono gli obiettivi possono generare irritabilità, ansia, disturbi del sonno, stati d’animo depressivi, frustrazione. Queste caratteristiche sono legate in parte a meccanismi psicologici che si attivano quando ci sentiamo “deprivati”. Quando la scelta di cosa e come mangiare viene vissuta come un’imposizione esterna e non una scelta personale ci si sente come se “venissimo privati” di ciò che ci piace mangiare. Ma che sapore ha la leggerezza? Sentirsi leggeri nello sccegliere consapevolmente quello che ci fa stare bene.

PSICO NUTRIZIONE: COSA C’ENTRA LA PSICOLOGIA CON LA NUTRIZIONE?

Molti credono che la psicologia sia necessaria solo quando ci si trovi di fronte a disturbi alimentari (anoressia, bulimia, abbuffate compulsive) in realtà si interviene anche nel trattamento e prevenzione di patologie croniche, con educazione e sostegno attraverso strategie per migliorare la qualità della vita.

Il comportamento alimentare non presenta solo problematiche di tipo medico ma anche relazionali, psicologiche e sociali. Mangiare non è semplicemente un atto necessario: il cibo veicola relazioni, significati ed emozioni che non possono essere ricondotte solo ad uno schema alimentare mentre le conseguenze delle abitudini alimentari errate sulla salute e sul peso sono uguali e pericolose per tutti.

Per questo è importante conoscere e informarsi sui meccanismi psicologici sottostanti e sulle interferenze che le emozioni hanno sulla nostra alimentazione.

LA STRATEGIA: L’ APPROCCIO PSICO NUTRIZIONALE

E’ un approccio innovativo, interdisciplinare che esplora e interviene su pensieri, emozioni e abitudini in riferimento al loro impatto sui comportamenti alimentari. La Psico Nutrizione offre una prospettiva circolare e affronta in modo nuovo le difficoltà legate al perdere peso, al mantenere i risultati raggiunti dopo una dieta, a capire l’importanza della differenza tra fame emotiva e fame fisica e come queste influiscano sul nostro rapporto con il cibo. Il percorso ad approccio Psico Nutrizionale viene cucito sul paziente (singolo o famiglia) prevedendo l’intervento congiunto sia del nutrizionista che dello psicologo. Verranno così affrontati e trattati unitamente all’educazione alimentare, alla valutazione nutrizionale e all’elaborazione di un piano alimentare strettamente personalizzato aspetti riguardanti la consapevolezza nell’alimentazione, l’autostima, l’immagine corporea, la motivazione, i pensieri e le emozioni che influiscono sul comportamento alimentare.

 PSICO NUTRIZIONE: INNOVAZIONE E TERRITORIO

Nel nostro territorio, nella provincia di Teramo all’interno del nostro Studio 2.0 la sinergia del nostro lavoro si basa sopratutto sull’interdisciplinarità. La nostra proposta per affrontare problemi relativi al dimagrimento è l’approccio integrato Psico Nutrizionale. Un intervento che mette in campo Nutrizione, Psicologia e Consapevolezza Alimentare.

Dott.ssa Laura Collevecchio

Psicologa Clinica presso l’università “G. D’Annunzio” di Chieti. Specializzata in psicoterapia: Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Sistemico-Relazionale, presso Istituto Abruzzese di Psicoterapia Familiare di Teramo.

Nel tempo la mia formazione si è arricchita di nuovi aspetti e contenuti riguardanti la Psicologia Alimentare e l’ambito della Psicologia dello Sport.