Quarantena….On-Line

Questo periodo di isolamento sociale ci sta dimostrando quanto la tecnologia, l’on-line in particolare, se utilizzata con consapevolezza, può esserci d’aiuto migliorando il nostro benessere. Rappresenta una valida soluzione per soddisfare i nostri bisogni quotidiani ma anche per trovare rimedi ai nostri disagi o problemi. Dagli acquisti dei prodotti di uso quotidiano, ai generi alimentari, dal food delivery alle sedute di yoga, di rilassamento, alle consulenze nutrizionali e psicologiche in questo periodo come non mai, per molti di noi tutto passa dall’ on-line.

Perche’ no?

La richiesta di aiuto nell’affrontare questa situazione nuova ed ansiogena che è la quarantena, può essere soddisfatta,per fortuna, contattando i professionisti che si mettono a disposizione ed offrono i loro servizi anche on-line. In questo modo si azzerano le distanze, è l’esperto che viene da noi, nelle nostre case per ascoltarci e fornirci strumenti, risposte e soluzioni efficaci per i nostri bisogni.

Se non ora quando?

Cogliere gli aspetti positivi di una situazione che non riusciamo a controllare e che sta avendo molti risvolti poco piacevoli può essere un modo di affrontare le difficoltà e le paure, mettendo in campo risorse ed abilità che ci aiutano a sentirci parte attiva e non che subisce passivamente la realtà. Utilizzare questo tempo per riflettere sulla nostra vita, sugli aspetti della nostra esistenza, sulle cose che ci fanno stare male e sui cambiamenti che desideriamo nelle relazioni, al lavoro o semplicemente in noi stessi è una grande opportunità.

Distanti ma uniti

Siamo isolati, soli, siamo distanti ma ci accomuna una situazione di emergenza e di pericolo. Oggi tutti siamo in balìa di questo “tsunami” che ci ha travolto a vari livelli e con diverse intensità. I più cercano di osservare le indicazioni di isolamento e di distanze di sicurezza con uno spirito altruistico ma inevitabilmente, e gli studi sulle quarantene lo dimostrano, con il passare dei giorni iniziano ad avvertire dei segnali di disagio, cambiamenti di umoreemozioni contrastanti, irritabilità dovuti alla mancanza di libertà di azione, incertezza per il futuro, paure ed ansie legate all’evitamento del contagio, rabbia, nervosismo, difficoltà ad addormentarsi ed insonnia.

I meno fortunati sono coloro che stanno vivendo una situazione di malattia e anche di morte legata o meno al Covid-19 , come anche le loro famiglie. Devono affrontare oltre al dolore della malattia e del lutto anche rabbia, impotenza soprattutto. Alcuni sono più esposti come coloro che hanno continuato e stanno continuando a lavorare. Tra questi alcuni ancora più esposti, “in prima linea” ovvero coloro che lavorano negli ospedali: medici, infermieri, OSS, addetti alle pulizie, alla vigilanza. Ogni giorno a stretto contatto con la malattia e la morte, certo anche con la guarigione e la vita e con la missione di salvare la vita all’altro. Il carico emotivo, lo stress, la stanchezza, il senso di responsabilità in questi giorni sono a livelli altissimi e difficili da gestire.

CHIEDERE AIUTO SI PUO’..!!

Spesso chiedere aiuto viene considerato qualcosa da deboli, un gesto di debolezza. Cambiando solo per un attimo prospettiva possiamo considerarlo un gesto di grande forza e volontà della persona che decide di volersi bene, di prendersi cura di sé per essere migliore anche nell’aiutare gli altri.

COME? Chiedere aiuto, affidarsi ad un professionista esperto insieme al quale percorrere e condividere un “tratto di strada” per poi continuare a camminare con nuovi strumenti, nuove certezze, con una sensazione di benessere e di maggiore sicurezza oggi diventa ancora più semplice proprio grazie alla tecnologia digitale e all’on-line. Basta avere, una connessione internet, uno smartphone, non necessariamente un PC e ….il gioco è fatto!

 

 

Dott.ssa Silvia Pasquali

Sono la dottoressa Silvia Pasquali, specializzata dal 2012 in Psicoterapia Strategico-Integrata SCUPSIS (scuola riconosciuta ai sensi del D.M. 509 del ’98 dal MIUR) e in Sessuologia Clinica presso l’istituto di sessuologia Clinica a Roma.

Sono regolarmente iscritta all’Albo degli Psicologi del Lazio dal 2007