RAGAZZI E SPORT
Nel periodo di isolamento sociale il benessere psicofisico è stato fortemente influenzato dall’utilizzo della tecnologia. Tornare a “stare” con i ragazzi e vederli insieme seppur sotto l’insegna delle norme “ant-covid” è stata un’esperienza davvero stra-ordinaria. L’Adriatic Summer Village Camp 2020 pensata per ragazzi dai 12 ai 17 anni ci ha coinvolto in una nuova collaborazione. Il merito è senza dubbio da ricercare nella passione e nella grinta dei due pilastri della ASD di Giulianova MeFA: la Presidente Laura Ciafardoni e il Coach Gianluca Cannavina.
Dopo mesi in cui la società Giuliese Minibasket e Femminile Adriatica ha continuato a supportare on-line bambini e ragazzi attraverso lo sport ha dato vita nel mese di Luglio ad un progetto ad ampio raggio. Un Camp innovativo che ha offerto ai giovani atleti la possibilità di sperimentare attività tecnico- tattiche e fisico-mentali. La possibilità di interfacciarsi con tecnici specializzati e figure professionali che hanno dato spazio e tempo per condivisioni e confronti utili nello sport quanto nella crescita personale.
SPORT E DIVERTIMENTO MA NON SOLO..
LA PROPOSTA 2.0
Abbiamo proposto ai ragazzi di 12-17 anni un’ esperienza diretta dell’influenza delle emozioni, e dei pensieri sul comportamento all’interno del loro contesto sportivo: il basket. Abbiamo adattato un modello cognitivo e di rilassamento già in uso con gli adulti per la promozione del benessere psicofisico. Lo abbiamo ampliato in modo che la sua pratica potesse stimolare le componenti invisibili cognitive, relazionali e strategiche insite nello sport. E’ un progetto dinamico così come il contesto sportivo che mira ad allenare anche le funzioni esecutive come i vari tipi di memoria e attenzione con “prove-gioco” diverse tra loro e con difficoltà e intensità crescente. Il circuito 2.0 può essere adattato ai diversi sport giovanili e viene costruito con la partecipazione attiva dei tecnici che seguono i giovani atleti. E’ un’opportunità per interfacciarsi con argomenti come l’alimentazione, l’idratazione, la salute psicofisica, il contesto socio-relazionale e il rapporto con i devices per stimolare prima di tutto consapevolezza verso tutti questi aspetti.

Il nostro Studio 2.0 ha progettato un percorso di tre incontri da un’ora e mezza ciascuno. L’obiettivo è stato quello di fa fare esperienza diretta ai giovani atleti degli effetti diretti della consapevolezza del respiro, del body scan, confronto e riflessione su vissuti ed emozioni legati al proprio sport e ad alcuni momenti precisi. Stimolare in loro la consapevolezza alimentare a partire dallo “spuntino” ideato per loro in post allenamento. E attraverso il Circuito 2.0 avere la possibilità di vedere, sentire e allenare abilità necessarie in campo di tipo relazionale e cognitivo, stimolando pensiero critico, strategia individuale e di squadra.
IL GIUSTO REINTEGRO DOPO L’ALLENAMENTO

Il corpo e la mente sono parte di un’unità inscindibile. Allenare la propria consapevolezza porta a vivere le esperienze non solo quelle sportive in modo migliore perchè più centrati e concentrati. Attraverso l’osservazione attenta sul proprio respiro e sul corpo, gli atleti hanno avuto modo di sperimentare la consapevolezza.
In una prestazione sportiva scende in campo non solo il corpo ma anche la mente con i suoi pensieri, le sue emozioni e le sue relazioni.
IL GIUSTO REINTEGRO DOPO L’ALLENAMENTO

Al sostegno psicologico e lo sviluppo delle componenti cognitive è stato necessario associare la conoscenza della corretta alimentazione, e soprattutto come gestire gli spuntini e pasti pre e post gara e pre e post allenamento. Si è inoltre evidenziata l’importanza dell’idratazione in maniera particolare nello sportivo suggerendo i quantitativi e il tipo di acqua. La piramide alimentare è stata inserita nel contesto ludico permettendo ai ragazzi non solo un approccio diverso ma anche lo sviluppo a livello cognitivo.
Il ricordo di questa esperienza permetterà ai ragazzi di attingere alle conoscenze di una corretta alimentazione fuori e dentro il campo, acquisite attraverso una giornata ludica ma allo stesso tempo istruttiva.
CIRCUITO 2.0: FARE SQUADRA CON CORPO E MENTE
Il divertimento nello sport è una condizione di base per l’attivazione della motivazione nel perseguimento di piccoli e grandi traguardi. E’ importante dosare con cura gli elementi di stimolazione fisica e mentale che si vogliono introdurre nella pratica sportiva in base all’età. Rispetto al nostro coinvolgimento abbiamo strutturato un percorso in cui far esperire ai ragazzi ciò che spesso si “sentono dire”. Abbiamo proposto una cornice nella quale rendere concreti concetti come gestire l’ansia, rimanere concentrati, paura di sbagliare, allenare la mente, alimentarsi in modo sano.

STUDIO 2.0
Dott.ssa Laura Collevecchio
Dott.ssa Silvia Pasquali
Dott.ssa Gabriella Scarpone